Industria 4.0 e Diagnosi in Innovazione: la giusta “chiave” per accedere alla 4° rivoluzione industriale
Ormai quasi quotidianamente si parla di “Industria 4.0” e di “Innovazione”, quasi inflazionando l’utilizzo di questi termini che, in realtà, racchiudono significati di importanza vitale per le imprese che intendono mantenere ed accrescere il proprio posizionamento sul mercato, ottenendo un vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza nazionale ed internazionale. Nessuna realtà potrà ritenersi esclusa da questo radicale processo di trasformazione, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di attività.
Il successo dell’implementazione delle soluzioni “Industria 4.0” nelle PMI dipenderà dalla costruzione di una comunicazione fluida tra tutti gli anelli della catena industriale, trasformando il flusso continuo di dati in “filo digitale” o meglio in un sistema nervoso vero e proprio. Per essere in grado di recepire l’innovazione della 4° rivoluzione industriale, ogni azienda dovrebbe però valutare la propria “propensione” all’innovazione per capire quali aspetti potenzialmente critici si debbano affrontare con delle soluzioni potenzianti adeguate.
Archita Engineering, da sempre attenta alle tematiche legate all’innovazione e allo sviluppo tecnologico, propone una “Diagnosi del Livello di Innovazione e del Rendimento Tecnologico Aziendale”, predisposta secondo le linee guida della Norma ENR-CeRITT 12001:2016 – Sistemi di Gestione per l’Innovazione, che porta a determinare il proprio livello di RTA (Rendimento Tecnologico Aziendale). Il concetto di rendimento tecnologico è, per molti versi, affine a quello di rendimento energetico; come il rendimento energetico non rappresenta la misura statica della performance, bensì la misura dinamica della capacità intrinseca di produrre performance in rapporto alle risorse disponibili, così il rendimento tecnologico aziendale, rappresenta la capacità di ottimizzare il rapporto tra innovazione perseguita e risorse impiegate, dunque di innovare in modo sostenibile.