Bando ISMEA 2024: fondo per l’innovazione in agricoltura
A partire dalle ore 12.00 del 15 novembre 2024, le PMI italiane possono iniziare la procedura per accedere al Bando ISMEA 2024: Fondo per l’innovazione in agricoltura.
Con una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, questo bando, istituito dal Ministero dell’Agricoltura, rappresenta un’opportunità per le imprese nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura di aumentare la propria produttività e adottare soluzioni innovative e tecnologiche, in linea con le più recenti disposizioni europee in materia di sostenibilità e crescita.
Particolare attenzione è riservata alle imprese operanti nei comuni colpiti dalle recenti alluvioni. Queste aziende beneficiano di una dotazione aggiuntiva di fondi, come parte delle iniziative governative per la ripresa e il rilancio delle aree danneggiate.
La perizia tecnica giurata sui requisiti e per la conformità del prezzo
Per accedere al Bando ISMEA 2024, le imprese devono presentare una serie di documenti, tra cui una perizia tecnica giurata che attesti la conformità del bene ai requisiti richiesti e la congruità del prezzo.
La perizia è essenziale per l’ammissibilità al fondo e noi di Archita Engineering siamo a disposizione per occuparci della sua stesura e per supportare le imprese nella preparazione della restante documentazione, di cui parleremo nel dettaglio più avanti.
Puoi approfondire come possiamo affiancarti in ogni fase della procedura di accesso alle agevolazioni nella sezione finale dell’articolo.
Cos'è il Fondo per l’innovazione in agricoltura?
Il Fondo per l’innovazione in agricoltura rappresenta una delle misure più importanti per stimolare la crescita sostenibile delle PMI italiane nel settore agricolo e ittico. Tramite il bando ISMEA, le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto volti a favorire lo sviluppo di progetti innovativi che prevedono l’adozione di tecnologie avanzate.
Obiettivi
Gli obiettivi principali del Fondo innovazione sono:
- Digitalizzazione dei processi con tecnologie avanzate dell'agricoltura 4.0
- Riduzione dell'impatto ambientale mediante risparmio idrico, riduzione dell'uso di sostanze chimiche, e utilizzo di sottoprodotti
- Ottimizzazione dei consumi energetici e implementazione di soluzioni di economia circolare
L’obiettivo finale è quello di rendere più efficienti le operazioni aziendali e aumentare la competitività delle imprese italiane.
Chi può accedere al bando ISMEA?
Possono accedere al bando ISMEA 2024 le PMI agricole, ittiche e agromeccaniche, singole o associate (incluse cooperative e associazioni), che rispettino i seguenti requisiti:
- Attività da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
- Sede operativa in Italia.
- Investimenti in innovazione tecnologica.
Sono escluse le PMI in stato di difficoltà, con esposizioni debitorie non regolate o con aiuti dichiarati illegali dalla Commissione europea ricevuti e non rimborsati.
Quali sono le spese ammissibili?
L'importo complessivo delle spese ammissibili per singola domanda di agevolazione deve essere compreso tra 70.000 euro (10.000 euro per le PMI della pesca) e 500.000 euro.
I costi ammissibili includono l’acquisto di:
- Macchine e attrezzature per l'agricoltura che soddisfino determinati requisiti di conformità
- Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia che soddisfino determinati requisiti di conformità
- Macchine per la zootecnia. In particolare, macchine e attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione
- Trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V.
- Macchine e attrezzature per la pesca
- Sistemi di sensoristica, robotica e gestione digitale per ottimizzare la produttività
- Veicoli per l'agricoltura o per il trasporto di prodotti ittici, purché rispettino gli standard previsti dal decreto.
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica e dimostrare un effettivo impatto sull’efficienza e la sostenibilità dell’azienda; è esclusa l’acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing).
Incentivi per l’agricoltura e la pesca
Il Bando ISMEA 2024 prevede due forme di incentivi pensati per sostenere gli investimenti a lungo termine e ridurre i rischi finanziari per le imprese: contributo a fondo perduto e garanzia ISMEA sui finanziamenti.
Contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto è calcolato in base all'importo ammissibile dell'investimento e alla tipologia di PMI.
- PMI agricole e della pesca:
- Fino a 100.000 euro: 75%
- 100.001 - 200.000 euro: 65%
- 200.001 - 300.000 euro: 55%
- 300.001 - 500.000 euro: 45%
- PMI agromeccaniche e agricole non coperte dagli articoli 14 e 17 ABER:
- Fino a 100.000 euro: 100%
- 100.001 - 200.000 euro: 90%
- 200.001 - 300.000 euro: 80%
- 300.001 - 500.000 euro: 70%
Garanzia ISMEA sui finanziamenti
Le PMI agricole e della pesca possono richiedere una garanzia ISMEA fino all’80% del valore del finanziamento bancario per ridurre il costo delle commissioni.
Contributi ISMEA: condizioni per l’utilizzo
È importante tenere presente che i contributi ISMEA sono soggetti a una serie di condizioni specifiche:
- Cumulabilità delle agevolazioni: le PMI possono cumulare il contributo a fondo perduto con altre agevolazioni, purché non si verifichi il doppio finanziamento dello stesso investimento e non venga superata l’ESL massima consentita.
- Limite di copertura: la copertura complessiva offerta dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento bancario non può superare il 95% del costo ammissibile.
Inoltre, le PMI beneficiarie sono tenute a rispettare tutte le condizioni indicate nel bando, inclusa l’obbligatorietà di un conto corrente dedicato per la gestione delle agevolazioni ricevute.
Come accedere ai fondi ISMEA?
Le domande per l’accesso ai fondi ISMEA devono essere presentate presso il portale dedicato “Strumenti ISMEA”. L’utente deve prima registrarsi tramite PEC per poi accedere all’area destinata alla compilazione e alla gestione della domanda on-line.
La fase di presentazione della domanda per accedere agli incentivi si articola in diversi step:
- Preaccreditamento e preconvalida: a partire dalle ore 12:00 del 15 novembre 2024, sarà possibile accreditarsi sul portale e convalidare la domanda preliminare.
- Presentazione della domanda: dal 18 dicembre 2024, le imprese potranno ufficialmente presentare la domanda.
- Valutazione: ISMEA valuterà le domande in ordine cronologico e comunicherà l’esito via PEC.
Documentazione richiesta
La documentazione richiesta per partecipare al bando ISMEA comprende:
- Modulo di domanda di ammissione alle agevolazioni, compilato in tutte le sue parti e firmato digitalmente.
- Modulo di autocertificazione antimafia (per contributi superiori a 150.000 euro), con dichiarazione firmata e documento d’identità.
- Modulo di autocertificazione relativa all'assenza di cause di esclusione, con dichiarazione firmata e documento d’identità.
- Visura della Centrale dei Rischi aggiornata per valutare la situazione finanziaria dell’impresa.
- Per ciascun bene agevolabile:
- Tre preventivi di spesa confrontabili
- Indicazione del prezzo del preventivo economicamente più vantaggioso
- Conferma dell’ordine: documentazione relativa all'ordine di acquisto del bene agevolato, entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione delle agevolazioni.
- Fattura quietanzata dell'acconto versato per la conferma dell'ordine.
- Bonifico di pagamento dell'acconto.
- Perizia giurata di un tecnico abilitato che attesti la conformità del bene e la congruità del prezzo.
- Copia della conferma dell'ordine firmata.
Nella pagina web ufficiale, Fondo Innovazione - Intervento a sostegno della produttività, è possibile scaricare tutti i documenti necessari, tra cui i moduli da allegare alla domanda, l’elenco dei codici Ateco e l’elenco dei comuni alluvionati.
Cosa possiamo fare per te
Preparare una domanda per il Bando ISMEA richiede competenze specifiche sia nel settore finanziario che in quello tecnico.
Il nostro team di consulenti in innovazione e sostenibilità ti supporta in ogni fase della procedura per accedere ai contributi:
- Verifichiamo la conformità dei beni alle specifiche previste dal bando
- Ti supportiamo nella preparazione della documentazione
- Ci occupiamo della stesura della perizia giurata richiesta dal bando
- Ti assistiamo nella compilazione e nell’invio della domanda
Con Archita Engineering, puoi contare su una gestione efficiente e accurata, minimizzando il rischio di errori che potrebbero compromettere l'accesso alle agevolazioni.
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