Sostenibilità aziendale: quali sono i vantaggi per le PMI
Nel mondo imprenditoriale di oggi, la sostenibilità aziendale è diventata una parola d'ordine, una chiave per il successo a lungo termine. Mentre molte grandi aziende hanno già adottato politiche sostenibili, spesso le piccole e medie imprese (PMI) sottovalutano l'importanza di questo aspetto. In questo articolo, esamineremo cosa si intende per sostenibilità aziendale, perché le PMI dovrebbero perseguire la strada verso una sostenibilità in senso olistico e come queste aziende possono migliorare le loro pratiche per adeguarsi all’andamento del mercato.
Che cosa si intende per sostenibilità aziendale?
La sostenibilità aziendale è molto più di una semplice tendenza; è un principio guida fondamentale per l'operatività aziendale. Entrando nello specifico della visione olistica della sostenibilità, un concetto particolarmente rilevante riguarda la “Responsabilità Sociale d’Impresa” (o Corporate Social Responsibility, CSR), definizione introdotta dalla Commissione Europea nel 2001, poi aggiornata con la Direttiva del 2022 Corporate Social Responsibility Directive, la quale "prevede la divulgazione di informazioni a carattere non finanziario, stabilendo inoltre le relative modalità di comunicazione per le imprese".
Il moderno concetto di sostenibilità aziendale rappresenta un approccio completo e interconnesso alla gestione aziendale che va oltre la semplice considerazione degli aspetti ambientali. Infatti, le aziende ricercano sempre più una sostenibilità in senso olistico, concetto che considera, oltre il fattore ambientale, anche i fattori sociali e di governance.
Al centro della sostenibilità ambientale ci sono le politiche e le pratiche volte a ridurre l'impatto dell'azienda sull'ambiente. Ciò include, ad esempio, la riduzione delle emissioni di gas serra, il consumo responsabile delle risorse naturali e il riciclo dei materiali.
La sostenibilità sociale invece, riguarda le relazioni dell'azienda con le persone, che siano dipendenti, clienti o comunità locali. Ciò implica condizioni di lavoro etiche, il rispetto della diversità e l'investimento nella comunità attraverso iniziative sociali e programmi di responsabilità sociale d'impresa.
Infine, il concetto di sostenibilità legato alla governance pone l’attenzione sulla struttura di governance dell'azienda e su come essa opera. Si valutano dunque fattori come trasparenza ed etica aziendale, la gestione dei conflitti di interesse, la qualità del consiglio di amministrazione e la struttura dei compensi dei dirigenti.
Che cosa dovrebbe fare una PMI per rendere più sostenibile la sua attività?
La sostenibilità aziendale è diventata un elemento cruciale per le piccole e medie imprese (PMI) in tutto il mondo. È importante perché offre una serie di vantaggi significativi per le PMI e contribuisce al benessere generale della società e dell'ambiente.
Innanzitutto, la sostenibilità aziendale è fondamentale per ridurre l'impatto negativo sull'ambiente. Le PMI possono svolgere un ruolo importante nella lotta contro il cambiamento climatico e nella conservazione delle risorse naturali. Adottando pratiche sostenibili, come la riduzione delle emissioni di gas serra, l'efficienza energetica e il riciclo dei materiali, le PMI possono contribuire a preservare l'ecosistema terrestre per le generazioni future.
La sostenibilità è anche una strategia di gestione del rischio. Violare le normative ambientali o sociali può comportare multe e sanzioni significative, oltre a danni alla reputazione. Le PMI che investono nella sostenibilità possono ridurre questi rischi e garantire una gestione aziendale più solida e responsabile.
Inoltre, la sostenibilità può migliorare la competitività delle PMI. I consumatori e gli investitori sono sempre più sensibili alle questioni ambientali e sociali e tendono a preferire le aziende che dimostrano un impegno autentico per la sostenibilità. Questo può tradursi in una base di clienti più fedele e nell'accesso a nuove opportunità di mercato. Infatti, la sostenibilità contribuisce anche alla reputazione aziendale delle PMI: essere considerate aziende responsabili e sostenibili può attrarre clienti, fornitori e dipendenti di alta qualità, migliorando ulteriormente le opportunità di crescita.
Come valutare la sostenibilità di un'azienda?
La valutazione della sostenibilità aziendale richiede un approccio metodico: sono molti gli indicatori sviluppati per misurare empiricamente il livello di sostenibilità di un’azienda.
Uno strumento che permette di rilevare il grado di maturità in materia di sostenibilità di una PMI è sicuramente il rating ESG.
L'acronimo ESG si riferisce a tre macro-temi: ambientale (Environmental), sociale (Social) e di governance (Governance). Questo rating può essere utilizzato dagli investitori, dalle agenzie di valutazione e da altre parti interessate per valutare quanto un'azienda sia impegnata in pratiche di sostenibilità olistica.
Le normative in questo ambito stanno cambiando e anche per le PMI è sempre più strategico dotarsi di modelli di rendicontazione non finanziaria e di reportistica volta a tracciare le attività in materia di sostenibilità.
Questo implica aver innescato all’interno del proprio contesto aziendale modelli di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, che aspirano ad un futuro più trasparente e in sintonia con le esigenze del pianeta e della società.
Quali sono le 3 P dell'azienda sostenibile?
Le “3 P” dell'azienda sostenibile rappresentano un concetto chiave nella sostenibilità aziendale.
Questo approccio considera che il successo di un'azienda non debba essere misurato esclusivamente in base ai profitti, ma anche in base alla sua capacità di contribuire al benessere delle persone e alla protezione dell'ambiente. Questo modello promuove un approccio olistico alla sostenibilità, riconoscendo che l'equilibrio tra questi tre aspetti è essenziale per un'azienda veramente sostenibile.
Il Profitto
Il profitto è la prima “P” delle aziende sostenibili ed è il pilastro economico della sostenibilità aziendale. Questo non significa solo generare reddito, ma anche farlo in modo etico e responsabile.
A questo proposito si parla di “redditività sostenibile”. Un'azienda deve generare profitti per poter garantire la sua sopravvivenza nel lungo termine. Tuttavia, questi profitti dovrebbero essere sostenibili nel tempo, ottenuti attraverso pratiche commerciali responsabili, che evitino lo sfruttamento delle risorse o delle persone.
Inoltre, considerando la sostenibilità del profitto, anche i costi sostenuti dall’azienda dovrebbero essere responsabili; l'azienda infatti, dovrebbe cercare costantemente di ridurre i costi superflui e eliminare gli sprechi. Questo non solo aumenta il margine di profitto, ma contribuisce anche a una migliore gestione delle risorse.
Le Persone
La seconda “P” delle aziende sostenibili riguarda le persone, i dipendenti, i clienti e le comunità in cui l'azienda opera. Un’organizzazione che valorizza le persone costruirà relazioni solide e sarà in grado di affrontare sfide e opportunità in modo più efficace.
Per quanto riguarda lo scenario interno all’azienda, la sostenibilità sociale implica la creazione di un ambiente di lavoro sano e sicuro. Un'azienda dovrebbe prendersi cura della salute e della sicurezza dei propri dipendenti, promuovendo la diversità e l'inclusione e fornendo opportunità di sviluppo professionale.
Inoltre, le aziende sostenibili sono orientate al cliente e cercano di soddisfare le esigenze di quest’ultimo in modo etico e responsabile. Ciò può includere la fornitura di prodotti sostenibili o la promozione di pratiche di consumo responsabile tra i clienti.
Infine – considerando uno scenario più ampio ed esterno rispetto agli ambienti lavorativi – il coinvolgimento delle comunità locali è un fattore chiave nell’ottica delle aziende sostenibili. Queste realtà cercano di avere un impatto positivo sul territorio in cui operano. Questo si traduce in iniziative di beneficenza, supporto a progetti locali o creazione di posti di lavoro.
Il pianeta
L'ultima “P” si concentra sull'ambiente naturale e sulla responsabilità delle aziende nell'adottare pratiche che riducano l'impatto ambientale. Le aziende in questione, cercano di ridurre al minimo il loro impatto ambientale. Ciò può includere l'adozione di energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di gas serra, l'uso efficiente delle risorse e la minimizzazione dei rifiuti.
Le aziende sostenibili, non solo si impegnano a rispettare le leggi ambientali, ma cercano anche di superare gli standard minimi imposti dalle normative vigenti. Ad esempio, promuovendo l’uso sostenibili delle risorse attraverso il riciclo, ripensando contemporaneamente il ciclo di vita di prodotti e materiali.
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